๐‹๐€ ๐†๐ˆ๐Ž๐•๐€๐๐ˆ๐‹๐„ ๐€๐‹๐‹’ ๐€๐•๐€๐๐†๐”๐€๐‘๐ƒ๐ˆ๐€ ๐‚๐Ž๐ ๐ˆ๐‹ ๐•๐ˆ๐’๐”๐€๐‹ ๐“๐‘๐€๐ˆ๐๐ˆ๐๐† ๐’๐๐Ž๐‘๐“๐ˆ๐•๐Ž

๐‹๐€ ๐†๐ˆ๐Ž๐•๐€๐๐ˆ๐‹๐„ ๐€๐‹๐‹’ ๐€๐•๐€๐๐†๐”๐€๐‘๐ƒ๐ˆ๐€ ๐‚๐Ž๐ ๐ˆ๐‹ ๐•๐ˆ๐’๐”๐€๐‹ ๐“๐‘๐€๐ˆ๐๐ˆ๐๐† ๐’๐๐Ž๐‘๐“๐ˆ๐•๐Ž

โ€œ๐•๐ˆ๐’๐”๐€๐‹ ๐“๐‘๐€๐ˆ๐๐ˆ๐๐† ๐’๐๐Ž๐‘๐“๐ˆ๐•๐Žโ€ รจ stato il nuovo ed interessante approfondimento metodologico, adottato, nel week end scorso, dalla ๐€๐’๐ƒ ๐„๐ฌ๐ž๐ซ๐œ๐ข๐ญ๐จ โ€“ ๐Ÿ๐Ÿ–๐Ÿ•ยฐ ๐…๐จ๐ฅ๐ ๐จ๐ซ๐ž di Livorno, mirato agli atleti con una etร  compresa tra i 5 i 15 anni, suddivisi tra le categorie di โ€œpreagonistiโ€ e โ€œagonistiโ€ del settore giovanile per la disciplina olimpica del Karate FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali).

Lโ€™obiettivo dellโ€™iniziativa volge ad integrare nellโ€™allenamento, per entrambe le categorie, la somministrazione di stimoli specifici adatti, allo scopo di ๐ฉ๐จ๐ญ๐ž๐ง๐ณ๐ข๐š๐ซ๐ž ๐ ๐ฅ๐ข ๐ž๐Ÿ๐Ÿ๐ž๐ญ๐ญ๐ข ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ข๐ญ๐ข๐ฏ๐ข ๐ž ๐Ÿ๐จ๐ซ๐ฆ๐š๐ญ๐ข๐ฏ๐ข ๐ฌ๐ฎ๐ ๐ฅ๐ข ๐ฌ๐ญ๐ž๐ฌ๐ฌ๐ข ๐š๐ญ๐ฅ๐ž๐ญ๐ข, con programmi di allenamento diversificati per fasce dโ€™etร  composti da gruppi di lavoro, nei quali, la finalitร  prefissata per i preagonisti รจ stato quello di indurre gli effetti post training di carattere generale, con il miglioramento della funzionalitร  motoria complessiva, mentre per gli agonisti, lo scopo ha mirato alla ricerca e al perfezionamento del gesto tecnico, attenuando interferenze sviluppate dal sistema visivo, per eccellere nella precisione dello stesso gesto specifico che il Karate racchiude nel suo complesso repertorio tecnico, come ad esempio per le tecniche di calcio o di pugni, inoltre tra tanti altri aspetti di rilevanza รจ stato quello appartenente allโ€™ alterazione della percezione visiva, peculiaritร  fondamentale di un Karateka.

In queste dinamiche la โ€œ๐Ž๐ฉ๐ญ๐จ๐ฆ๐ž๐ญ๐ซ๐ข๐ฌ๐ญ๐š ๐ž ๐’๐ฉ๐ž๐œ๐ข๐š๐ฅ๐ข๐ฌ๐ญ๐š ๐ข๐ง ๐‘๐ข๐š๐›๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐•๐ข๐ฌ๐ข๐ฏ๐š ๐ž ๐•๐ข๐ฌ๐ฎ๐จ-๐๐จ๐ฌ๐ญ๐ฎ๐ซ๐š๐ฅ๐žโ€, ๐๐จ๐ญ๐ญ.๐ฌ๐š ๐‚๐ก๐ข๐š๐ซ๐š ๐…๐จ๐œ๐š๐œ๐œ๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐‚๐š๐ฉ๐ฎ๐œ๐œ๐ข๐ง๐ข di Brescia, invitata appositamente dalla ASD Esercito โ€“ 187ยฐ, ha guidato e ha proseguito la formazione per lo staff tecnico composto da: ๐ƒ๐š๐ง๐ข๐ž๐ฅ๐ž ๐๐ข๐ฅ๐š๐ ๐š๐ญ๐ญ๐ข, ๐€๐ง๐ญ๐จ๐ง๐ข๐จ ๐‚๐ข๐ญ๐ข, ๐‘๐ข๐œ๐จ ๐’๐ข๐ฆ๐จ๐ง๐ž๐ญ๐ญ๐ข, ๐Œ๐š๐ฌ๐ฌ๐ข๐ฆ๐ข๐ฅ๐ข๐š๐ง๐จ ๐๐š๐ซ๐จ๐ฅ๐ข๐ง ๐ž ๐•๐ข๐ง๐œ๐ž๐ง๐ณ๐จ ๐‚๐จ๐ซ๐ฏ๐š๐ ๐ฅ๐ข๐š, introducendo, presentando e indirizzando la recente integrazione del visual training in ambito sportivo.

๐‹๐š ๐๐จ๐ญ๐ญ.๐ฌ๐š,ha spiegato che il visual training รจ un approccio funzionale multi-disciplinare finalizzato a condurre l’intero sistema visivo a funzionare all’apice del rendimento in relazione all’attivitร  praticata. Il miglioramento visivo puรฒ essere indirizzato sia ad aspetti generali della visione (comfort, eliminazione di astenopie, efficienza, etc.), sia ad aspetti specifici che caratterizzano le esigenze primarie di una persona. Il ๐ฏ๐ข๐ฌ๐ฎ๐š๐ฅ ๐ญ๐ซ๐š๐ข๐ง๐ข๐ง๐  deve la sua ampia prospettiva diagnostica e rieducativa grazie al fatto di derivare da una moltitudine di ricerche che sono state condotte in vari campi scientifici: Optometria, Psicologia, Oftalmologia, Fisiologia, Neuroscienze, Neurologia etc.

L’ ๐€๐“๐‹๐„๐“๐€ รจ un individuo con esigenze molto specifiche al di sopra della “normalitร ”. Ad un atleta non basta essere sano per essere competitivo; egli deve essere anche efficiente ed esprimere tale efficienza in specifiche attivitร  che caratterizzano lo sport praticato. Ad un atleta non basta vedere 10/10 decimi ed avere occhi sani; egli deve possedere nel sistema visivo, come nel resto del corpo, quell’efficienza che gli occorre per percepire e reagire in tempi rapidi, per estrarre il massimo significato da ciรฒ che vede.

” ๐†๐‹๐ˆ ๐Ž๐‚๐‚๐‡๐ˆ ๐ƒ๐ˆ๐‘๐ˆ๐†๐Ž๐๐Ž ๐ˆ๐‹ ๐‚๐Ž๐‘๐๐Ž ” รจ uno degli slogan piรน diffusi per enfatizzare l’importanza di un sistema visivo efficiente per chi pratica attivitร  sportiva. Attraverso decenni di ricerche sulla fisiologia e psicologia della percezione visiva alcuni concetti risultano oggi universalmente dimostrati ed accettati:

  • la funzione visiva รจ un processo largamente appreso e puรฒ essere adeguatamente educato, allenato e migliorato.
  • la notevole plasticitร  del sistema visivo e delle funzioni che esso svolge sono largamente dovute ai fenomeni di apprendimento sensoriale e fanno riferimento all’enorme e in parte, inutilizzata, plasticitร  dei processi cerebrali.
  • il sistema visivo umano รจ il piรน sviluppato ed efficiente di tutti gli esseri viventi. Oltre due terzi delle informazioni sensoriali che giungono ogni secondo al cervello sono inerenti alla funzione visiva.

” ๐•๐„๐ƒ๐„๐‘๐„ ” รจ giร  stata definita come la funzione dominante dell’essere umano. L’uso che l’essere umano รจ chiamato a farne supera largamente quello delle necessitร  primarie di sopravvivenza e contribuisce agli aspetti superiori dell’esistenza piรน squisitamente cognitivi e culturali.

Lo Sport, cosรฌ come la maggior parte delle attivitร  che svolgiamo quotidianamente, รจ essenzialmente un’attivitร  visuo-motoria. Ogni azione sportiva รจ caratterizzata da una percezione seguita da una azione mediata da un’infinitร  di processi integrativi che contribuiscono a rendere il gesto finale adeguato alle situazioni spaziali e temporali.

Nessun altro sistema sensoriale รจ cosรฌ preciso, veloce e raffinato come la funzione visiva nel ” misurare ” tempo e spazio.

Il visual training รจ basato sul fatto che la percezione visiva caratterizza la maggior parte delle nostre attivitร  quotidiane e grazie al feedback visivo che riceviamo dall’ambiente sappiamo come muoverci ed agire in modo efficiente e finalizzato.

Ogni attivitร  visiva e visuo-motoria che un essere umano svolge รจ caratterizzata da esigenze visive piรน o meno specifiche e l’abilitร  di interfacciarsi con tali esigenze dipende enormemente da come siamo abituati ed allenati ad utilizzare il sistema visivo. La ripetizione sistematica di gesti motori non necessariamente produce un adeguato apprendimento. Il gesto motorio รจ il prodotto finale di una serie di fenomeni: una sorta di risultato dell’efficienza e dell’integrazione.

Ogni azione – reazione รจ mediata da processi sensoriali; se questi non sono adeguatamente integrati, l’allenamento basato sulla ripetizione di gesti motori o sulla forza fisica puรฒ dimostrarsi inefficace per migliorare in modo consistente la performance dell’individuo.

Allenare la funzione visiva ad essere piรน preparata, rapida e precisa puรฒ produrre un contributo considerevole nel miglioramento della gestualitร  sia in termini quantitativi (velocitร ), sia qualitativi (precisione) e ridi zio e di infortuni sportivi.

Perchรฉ un atleta dovrebbe allenare la vista?

Molte prestazioni non sono ottimali, non tanto perchรฉ lโ€™atleta compie fisicamente un movimento sbagliato, ma perchรฉ lo compie al momento sbagliato.

๐‹โ€™๐Ÿ–๐ŸŽ% circa delle informazioni sensoriali che raggiungono il nostro cervello provengono dal sistema visivo e almeno due terzi dei nervi sensoriali che arrivano al cervello sono deputati alla funzione visiva. Il gesto motorio rappresenta il prodotto finale di una catena complessa di fenomeni che iniziano con la percezione sensoriale degli stimoli.

Lโ€™atleta รจ chiamato ad effettuare una varietร  di decisioni durante lโ€™attivitร  sportiva, di cui gran parte si basano su informazioni che il suo cervello ha ricevuto attraverso il sistema visivo. Avere una vista perfetta non significa vedere 10/10: non sono rari i casi in cui lโ€™acuitร  visiva รจ molto buona ma i tempi di integrazione percettiva sono inadeguati per il compito che si deve svolgere.

โ€œCampioni non lo si nasce ma lo si diventaโ€.

La predisposizione naturale รจ importante, ma lo sviluppo delle abilitร  รจ ugualmente essenziale. Spesso lโ€™atleta investe molto tempo ed energie ad allenare il proprio corpo, mentre nella funzione visiva si limita alla โ€œmisurazione della vistaโ€. Negli ultimi trentโ€™ anni oltre duemila atleti olimpici, centinaia di squadre e migliaia di atleti professionisti americani sono stati sottoposti con lโ€™aiuto di optometristi a dei test delle abilitร  visive ed hanno seguito programmi di training. In Italia squadre come il Milan e atleti come Valentino Rossi e Roger Federer, allenano costantemente la visione.

Praticando questo si puรฒ:

  • Ridurre i tempi di reazione
  • Migliorare la consapevolezza della visione periferica.
  • Migliorare la concentrazione sostenuta e lavorare sullโ€™anticipazione motoria
  • Migliorare la coordinazione occhio-mano e occhio-piede
  • Favorire lโ€™integrazione oculo โ€“ vestibolare fondamentale durante il movimento dato
  • Migliorare la precisione e la fluiditร  dei movimenti oculari, indispensabili per esplorare lโ€™ambiente che ci circonda

Allenare le funzioni visive permette allโ€™atleta di sfruttare la propria visione per ottimizzare il gesto atletico in piรน si รจ notato che gli atleti che sostengono dei cicli di visual training riducono notevolmente infortuni sia in allenamento che in competizione.

LA PANDEMIA Eโ€™ OCCASIONE DI SPERIMENTAZIONE A FAVORE DEGLI ATLETI PIUโ€™ GIOVANI

LA PANDEMIA Eโ€™ OCCASIONE DI SPERIMENTAZIONE A FAVORE DEGLI ATLETI PIUโ€™ GIOVANI

Inarrestabili, i folgorini della ASD Esercito โ€“ 187ยฐ Folgore di Livorno, che dal 26 gennaio scorso, hanno preso parte ad una delle tante attivitร  promosse dallโ€™Associazione sportiva, questa dedicata prettamente ai bambini con etร  compresa dai 4 ai 11 anni, che per contrastare il disagio sociale causato dalla pandemia, hanno partecipato con entusiasmo a partire da questo inverno ad oggi al progetto denominato โ€œOutdoor Educationโ€.

Lโ€™Outdoor Education รจ un approccio educativo fondato sulla centralitร  riconosciuta allโ€™ambiente esterno come luogo privilegiato per lo sviluppo e caratterizzato da attivitร  esperienziali basate su creativitร  e multisensorialitร  in situazioni naturali. La conoscenza passa attraverso lโ€™esperienza diretta, la scoperta, il gioco, e utilizza il corpo come veicolo principale per attivitร  sensoriali, percettive e motorie che contribuiscono ad arricchire lo sviluppo degli schemi neuro-psicofisiologici del bambino.

Il percorso educativo preposto dallo staff tecnico della ASD 187ยฐ composto dai paracadutisti dellโ€™ Esercito Daniele Pilagatti, Antonio Citi, Dr. Massimiliano Parolin e i tecnici Rico Simonetti e Vincenzo Corvaglia, giร  qualificati tutti Educatori Sportivi Scolastici della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali), รจ stato svolto completamente allโ€™aperto, in sintonia ai DPCM emanati dagli organi di Stato e secondo i protocolli impartiti dalla Federazione di riferimento, presso il Parcoย pubblico dellaย Rotondaย di Ardenza.

Il progetto รจ attualmente in itinere, e preserva nei suoi contenuti, oltre lo sviluppo delle abilitร  motorie, lโ€™obiettivo sportivo indirizzato allโ€™avvio della disciplina olimpica del Karate. A contornare il progetto e le tappe del percorso previsto, nella giornata di lunedรฌ 3 del c.m., i โ€œfolgoriniโ€ del settore giovanile hanno dato spettacolo delle proprie abilitร  individuali dimostrate proprio alla giornata specificatamente dedicata dellโ€™ โ€œesame di passaggio della cinturaโ€ dei piccoli atleti, attraverso il superamento di un circuito ad ostacoli, risposta a stimoli verbali e visivi, e infine, nella gestualitร  di alcune tecniche caratteristiche della disciplina di pugno e di calcio, il tutto allโ€™attenzione dei genitori e delle persone presenti allโ€™interno del grande parco pubblico che Livorno offre.

Hanno raggiunto la cintura bianco/gialla Mattia del Corona, Giulia Rocchi, Elettra Fortuna, Francesco Vivaldi, Gabriele Ligas, Anita Sartor, Vittorio delle Piane. La cintura gialla/arancio Manuel Adragna, la verde/blu Michele Tassan Gurle e Matteo Sartor. Alla consegna dei diplomi si รจ accompagnato un caloroso applauso di tutti i presenti, per il successo dei bambini, per la riuscita del progetto, e soprattutto per la disciplina e lโ€™impegno dimostrato nel tempo, che con sensibilitร  ha accompagnato i giovanissimi atleti in questo momento molto particolare della loro crescita, lasciando unโ€™esperienza di forte resilienza e una carica di valori, indimenticabile.

ALLENAMENTO DELLA NAZIONALE GIOVANILE PER SIMONETTI E CITI

ALLENAMENTO DELLA NAZIONALE GIOVANILE PER SIMONETTI E CITI

Jacopo Citi e Nicholas Simonetti

Prosegue la crescita dei giovani talenti della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali – FIJLKAM, per il settore Karate, attraverso il supporto della formazione online condotta dalla Commissione Nazionale Attivitร  Giovanile – CNAG FIJLKAM ITALIA, mirata agli atleti della โ€œNazionale Giovanileโ€ e dedicata interamente alla serie degli โ€œEsordientiโ€, classe 2008. Il training svolto sabato scorso, dalle ore 15.00 alle 16.30, per la specialitร  del Kumite โ€œcombattimento a contatto controllatoโ€ รจ stato guidato dal maestro Gennaro Talarico.

Non potevano mancare allโ€™importante appuntamento, i folgorini livornesi Jacopo Citi e Nicholas Simonetti, quali atleti componenti della giovanile per le corrispondenti attitudini richieste, che hanno ben risposto adeguatamente alla componente tecnica impartita dallโ€™allenatore della Nazionale, il quale ha evidenziato e somministrato a tutti i giovani talenti, stimoli adattativi da perfezionare, potenziare e, altrettanto importanti stimoli, di riguardo, a carattere motivazionale.

Il Seminario รจ stato unโ€™occasione per garantire la continuitร  di lavoro e unโ€™opportunitร  per i tecnici che hanno preso parte, Antonio Citi e Rico Simonetti della ASD Esercito โ€“ 187 Folgore di Livorno, di ricevere le specifiche indicazioni poste dal Presidente della Commissione CNAG il maestro Salvatore Nastro.

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