Nello Maestri atleta in forza all’Esercito Italiano

KUMITE: combattimento a contatto controllato

Il KUMITE è una delle tre componenti fondamentali dell’allenamento nel karate, assieme a kata e kihon, e consiste nell’allenamento con un avversario.

Sara Cardin atleta in forza all’Esercito Italiano

Il termine giapponese kumite viene tradotto con la parola combattimento, però tale termine è incompleto, cioè privo degli elementi compresi nel concetto di kumite. Kumite si compone della parola kumi, che significa “mettere insieme”, e della sillaba te, che significa “mano”. Per kumite si intende quindi l’incontrarsi con le mani: nel confronto reale come in quello di palestra è necessario un avversario. Lo scopo del vero combattimento è quello di abbattere l’avversario, quello del kumite è la crescita reciproca dei praticanti.

Angelo Crescenzo atleta in forza all’Esercito Italiano

Il kumite presuppone due fasi ben distinte: l’apprendimento delle tecniche dal punto di vista formale e la loro applicazione. L’importanza che riveste la forma (kata) in funzione del combattimento è quindi fondamentale, perché racchiude le basi del karate. La filosofia del karate-do impone di migliorarsi continuamente per ricercare la massima padronanza tecnica e mentale, così da raggiungere equilibrio interiore, stabilità, consapevolezza.